Campionati europei 2015
Inviato: lunedì 21 luglio 2014, 9:16
Ciao a tutti,come sapete il general committee internazionale ha deciso di assegnare i campionati europei 2015 all'Italia o alla Slovenia,con una forte candidatura italiana.Questo era nell'aria dall'anno scorso,tant'è che dopo il successo organizzativo e del campo di regata di Scarlino,la segreteria si adoperò, durante gli ultimi campionati italiani,a far formalizzare ufficialmente dal CN Scarlino ,la propria candidatura presso al classe internazionale per i campionati europei 2015.
Durante la riunione per la composizione del prossimo calendario internazionale,l'ex presidente internazionale Barenghi,il quale era a conoscenza della candidatura di Scarlino quale sede per il campionato europeo 2015,anche per una mail inviata dal circolo nella settimana precedente all'ultimo mondiale di Largs, ha deciso in autonomia di non presentarlo come sede italiana,ma di presentare senza consultare la segretria,Dervio.Questi episodi non sono nuovi,vedi europeo 2003 e Eurocup del 2008. Questo ha messo in grave imbarazzo la classe italiana che è dovuta correre ai ripari e fare di corsa un votazione,bulgara per come la vedo io,per decidere in fretta quale circolo avrebbe dovuto organizzare l'europeo 2015.
Qui cade l'asino,Scarlino ha presentato per due volte la candidatura per euro 2015,una l'anno scorso e una ribadita quest'anno,mentre invece all'insaputa di tutti i soci,viene fuori che anche Porto San Giorgio ha presentato la sua candidatura per euro 2015 e senza l'applicazione delle norme statutarie la classe italiana appoggerà e formulerà San Giorgio come unica candidatura italiana per Euro 2015.
Secondo il mio punto di vista tutti i soci avrebbero dovuto essere informati delle due candidature formalizzate,d'altronde esiste una mailing list periodica che ci viene inviata e sarebbe stato facile informare i soci,in seconda battuta mi chiedo perchè la segreteria ha tanto insistito con Scarlino per far loro presentare una candidatura se poi non li appoggia.
Siamo dei campioni in Italia per autobruciarci candidature internazionali e per inimicarci circoli che invece vorrebbero entrare a far parte della vita della nostra classe, oltretutto circoli con know how internazionale e capacità tecniche e logistiche invidiabili,solo per mero campanilismo.
Ho ancora in mente la vicenda della candidatura di Marina di Carrara per gli italiani 2014 e le scuse presentate dalla segreteria per non assegnarli a Carrara,tipo "ha rinunciato" cosa che poi si è rivelata non vera, solo per favorire altri e più graditi (alla segreteria si intende) circoli e quindi visti i metodi,non mi stupisce che anche questa volta si sia persa una grande occasione per fare entrare nel circuito della classe italiana,un circolo organizzato,efficiente e voglioso di fare bene come Scarlino,oltretutto con un campo di regata invidiato da tutto il mondo per regolarità,vento,e con un background organizzativo da primi della classe.
Scusate il tono polemico,come sempre del resto,ma pur apprezzando il merito,ovvero che Porto San Giorgio per storia e dedizione alla classe FD è e resta un signor circolo velico,il metodo non è stato molto democratico, anzi direi molto omissivo ,nonchè fuori dalle norme dello statuto,come lo è stato per l'assegnazione dei campionati italiani 2014.
Se poi viene fuori che il tempo per fare le cose per bene c'era (il general committee ha dato 1-2 settimane per presentare una candidatura ufficiale), capite che l'urgenza di decidere in modo bulgaro in 12 ore non è giustificata da niente,se non dalla voglia di escludere un circolo per favorirne un'altro più gradito per campanilismo.
Spartaco Francesconi ITA 109
Durante la riunione per la composizione del prossimo calendario internazionale,l'ex presidente internazionale Barenghi,il quale era a conoscenza della candidatura di Scarlino quale sede per il campionato europeo 2015,anche per una mail inviata dal circolo nella settimana precedente all'ultimo mondiale di Largs, ha deciso in autonomia di non presentarlo come sede italiana,ma di presentare senza consultare la segretria,Dervio.Questi episodi non sono nuovi,vedi europeo 2003 e Eurocup del 2008. Questo ha messo in grave imbarazzo la classe italiana che è dovuta correre ai ripari e fare di corsa un votazione,bulgara per come la vedo io,per decidere in fretta quale circolo avrebbe dovuto organizzare l'europeo 2015.
Qui cade l'asino,Scarlino ha presentato per due volte la candidatura per euro 2015,una l'anno scorso e una ribadita quest'anno,mentre invece all'insaputa di tutti i soci,viene fuori che anche Porto San Giorgio ha presentato la sua candidatura per euro 2015 e senza l'applicazione delle norme statutarie la classe italiana appoggerà e formulerà San Giorgio come unica candidatura italiana per Euro 2015.
Secondo il mio punto di vista tutti i soci avrebbero dovuto essere informati delle due candidature formalizzate,d'altronde esiste una mailing list periodica che ci viene inviata e sarebbe stato facile informare i soci,in seconda battuta mi chiedo perchè la segreteria ha tanto insistito con Scarlino per far loro presentare una candidatura se poi non li appoggia.
Siamo dei campioni in Italia per autobruciarci candidature internazionali e per inimicarci circoli che invece vorrebbero entrare a far parte della vita della nostra classe, oltretutto circoli con know how internazionale e capacità tecniche e logistiche invidiabili,solo per mero campanilismo.
Ho ancora in mente la vicenda della candidatura di Marina di Carrara per gli italiani 2014 e le scuse presentate dalla segreteria per non assegnarli a Carrara,tipo "ha rinunciato" cosa che poi si è rivelata non vera, solo per favorire altri e più graditi (alla segreteria si intende) circoli e quindi visti i metodi,non mi stupisce che anche questa volta si sia persa una grande occasione per fare entrare nel circuito della classe italiana,un circolo organizzato,efficiente e voglioso di fare bene come Scarlino,oltretutto con un campo di regata invidiato da tutto il mondo per regolarità,vento,e con un background organizzativo da primi della classe.
Scusate il tono polemico,come sempre del resto,ma pur apprezzando il merito,ovvero che Porto San Giorgio per storia e dedizione alla classe FD è e resta un signor circolo velico,il metodo non è stato molto democratico, anzi direi molto omissivo ,nonchè fuori dalle norme dello statuto,come lo è stato per l'assegnazione dei campionati italiani 2014.
Se poi viene fuori che il tempo per fare le cose per bene c'era (il general committee ha dato 1-2 settimane per presentare una candidatura ufficiale), capite che l'urgenza di decidere in modo bulgaro in 12 ore non è giustificata da niente,se non dalla voglia di escludere un circolo per favorirne un'altro più gradito per campanilismo.
Spartaco Francesconi ITA 109